Disagio esistenziale profondo. Io ne soffro.
D Spett.le direzione,
Da qualche tempo avverto un profondo disagio esistenziale, caratterizzato da un incolmabile senso di vuoto e di noia. Sono un (omissis) di 34 anni, dottore di ricerca, specializzato in (omissis) ed in (omissis). Ho preso a riconsiderare la mia vita come mai mi era capitato prima d’ora, ed ha ricostruire (almeno a provarci) il senso dei miei comportamenti, delle difficoltà relazionali, della spiccata attitudine al tradimento, della tendenza ad identificarmi in persone da me idealizzate, del rapporto spesso conflittuale con i miei genitori (separati da 30 anni), della propensione (sovente attuata) a tenere in piedi contemporaneamente più relazioni sentimentali (salvo avvertire poi profondi sensi di colpa), della tendenza a generare codipendenza nelle persone care, della ricerca spasmodica del piacere sessuale, della insicurezza nei miei mezzi.
La profonda prostrazione che mi avvince, mi induce ad affrontare con fermezza e decisione questo momento, conscio della necessità di un ausilio specialistico, di un transfert.
Per chi ha deciso di iniziare una terapia, credo che il momento più difficile sia rappresentato dalla scelta (biunivoca?) del terapeuta. Ho già consultato le pagineblu del vostro sito. Potreste inviarmi in aggiunta un elenco selezionato di validi psicoterapeuti che fanno al mio caso, operanti (esclusivamente) nella città di (omissis)?
Certo di un pronto riscontro, invio i miei più distinti saluti.
Ottavio
Risposta alla domanda: Avverto un profondo disagio esistenziale.
R Caro Ottavio, abbiamo provveduto con piacere ad inviarle via e-mail l’elenco dei colleghi che operano nella sua città, selezionandoli come da lei richiesto.