Facebook Twitter Instagram
    In Evidenza
    • TEST DEPRESSIONE. Pensi di essere depresso? Fai il test.
    • Quando la marea si ritira
    • Intervisione psicologi Padova
    • Supervisione psicologi Padova
    • Psicologi per il coronavirus. Consulenza psicologica gratuita
    • Coronavirus e gestione dell’ansia
    • Tracciabilità dei pagamenti delle prestazioni sanitarie dello psicologo
    • Psicologo Skype
    Twitter Facebook LinkedIn Pinterest RSS
    Pagine Blu
    Ricerca psicologi
    • Chi Siamo
      • Contatti
    • Servizi per i lettori
      1. Ricerca psicologo
      2. Notizie
      3. Forum
      4. Chat
      5. Skype
      6. Giochi, quiz, test
      Featured
      18 Gennaio 20192

      Domande frequenti sulla Psicoterapia

      Recent
      11 Maggio 2021

      Quando la marea si ritira

      25 Marzo 2020

      Psicologi per il coronavirus. Consulenza psicologica gratuita

      23 Marzo 2020

      Coronavirus e gestione dell’ansia

    • Rubriche
      • Psicologia
        • Psicologia e salute
        • Psicologia delle emergenze
        • Psicologia dello sport
        • Psicologia dei diritti umani
        • Psicologia e arte
        • Psicologia dell’amore
        • Psicoanalisi
        • Psicologia e società
        • Psicologia e stili di vita
        • Psicologia scolastica
        • Lettere alla redazione
      • Psicoterapia
        • Ansia
        • Attacchi di panico
        • Autismo
        • Balbuzie
        • Clinica e teoria
        • Depressione
        • Dipendenze
        • Disturbi alimentari
        • Fobie
        • Nevrosi
        • Psicoterapia familiare
      • Sessuologia
        • Articoli di sessuologia
        • Dizionario di sessuologia
        • Sessuologi consigliati
        • Siti di sessuologia
      • Psicologia Aziendale
        • Psicologia del lavoro
    • Forums
      • Forum Pagine Blu
      • Social Network e Chat
    • Test di Psicologia
    • Servizi per psicologi
      1. Inserzione pubblicitaria
      2. Web Marketing
      3. Personal branding
      4. Curriculum Psicologi
      5. Siti Web
      6. Affiliazione
      Featured
      8 Marzo 20170

      Pubblicità per psicologi

      Recent
      9 Aprile 2020

      Intervisione psicologi Padova

      7 Aprile 2020

      Supervisione psicologi Padova

      17 Marzo 2020

      Tracciabilità dei pagamenti delle prestazioni sanitarie dello psicologo

    • Shop
      • Negozio acquisto pubblicità per psicologi
      • Carrello
      • Il mio account
    Pagine Blu
    You are at:Home»Rubriche»Psicoterapia»Psicoterapia familiare»Conflitti familiari
    Conflitti familiari e mediazione familiare

    Conflitti familiari

    0
    By Pagine Blu on 11 Novembre 2016 Psicoterapia, Psicoterapia familiare, Rubriche

    Conflitti familiari e mediazione. La guerra? Spesso c’è anche in famiglia.

    Conflitti familiari. La difficoltà di ascoltare.

    I conflitti familiari. Da cosa nascono? Sarà già capitato di osservare il momento in cui un bambino espone un problema agli adulti i quali si precipitano su di lui carichi di consigli, sollecitazioni, prediche, rassicurazioni. Tutta una serie di pressioni che molto spesso escludono completamente il bisogno attuale del bambino.

    Questa è una considerazione che possiamo fare anche nel caso siano gli adulti i latori di una determinata comunicazione di sé (che non necessariamente deve essere una richiesta, potrebbe trattarsi soltanto della affermazione di un loro punto di vista).

    Ogni volta siamo pronti a offrire, a dire qualcosa, ancora prima di avere ascoltato ciò che l’altra persona vuole realmente comunicare.

    Un messaggio che di solito è sostenuto da sentimenti ben precisi ed è vivente anche quando la persona si manifesta in modo antipatico. Magari con un tono aggressivo oppure collerico. Ciò capita soprattutto nei casi in cui ad una mancanza di accoglienza già vissuta prima, la persona ci interpella nuovamente chiedendo maggiore considerazione. Ciascuno di noi lo avrà verificato. Capita che non siamo pronti ad accogliere la richiesta del bambino, del ragazzo, della moglie, dello scolaro, ecc. e allora l’interpellante ci mostra la sua ferita.
    Può accadere che nel momento in cui non viene valorizzata la prima comunicazione, il primo messaggio, si risponda in modo impulsivo e aggressivo. I sentimenti si scaldano, diventano veramente forti e si manifestano così in modo molto viscerale.Ecco un buon inizio dei conflitti familiari.

    Compare quella che normalmente possiamo chiamare la punta di un iceberg: la parte fisico sensibile di uno stato di sofferenza espressa attraverso la collera.

     

    Conflitti familiari. La parte emergente dell’iceberg

    Essa però è soltanto la parte emergente dell’iceberg, poiché il vero cuore della sofferenza rimane celato in profondità e può restare tale se alla reazione si risponde con una controreazione. Sono molti i sentimenti che “premono”.
    Innanzi tutto il sentimento di non sentirsi accettati, accolti, la mancanza di rispetto, il sentimento di frustrazione, il sentimento di non essere riconosciuti, un sentimento di abbandono, un sentimento di distacco, addirittura sentimenti ancora più forti di mortificazione (di morte dell’anima).

     

    Conflitti familiari. L’esplosione della collera

    Di solito, nei momenti in cui esplodono queste manifestazioni a tutta prima colleriche, la collera si contrappone alla collera e il conflitto si arma. Ecco un altro buon inizio di conflitto familiare.

    Se in quel momento non esiste la capacità di fermarsi e mettersi a disposizione dell’altro, da parte di chi ha più potere risolutivo, di chi ha più fantasia, di chi ha più voglia di donare una parte di sé, il conflitto si arma costantemente, aumenta la tensione, esplode in vario modo fino alla violenza fisica. Questo capita molto spesso.

     

    Conflitti familiari. Un’esperienza clinica

    Ho incontrato recentemente una persona, una signora di circa 40 anni, che manifestava una grande sofferenza; un grande peso espresso attraverso un pianto disperato per tutto il tempo dell’incontro. Ha ricordato i conflitti, i litigi dei suoi genitori e la violenza e le percosse che sfociavano da questi conflitti.
    E’ stato molto drammatico, sentivo questa persona prostrata dal dolore, da una sofferenza riportata in superficie e innescata da un sogno fatto in questi ultimi giorni. Un situazione veramente molto forte che ho sentito rovesciarsi in quel momento anche su di me; una gran mole di ricordi, emozioni che sono venute fuori innescate dal vissuto del sogno che l’ha riportata a vivere ancora una volta “questa cosa” che “non riuscirò mai a risolverla”

    Quali tremendi segni i conflitti familiari  possono lasciare sulle persone che abbiamo intorno, che stanno sviluppandosi, che vogliono crescere…

     

    Conflitti familiari. Che cosa fare?

    Che cosa fare in una situazione di quel genere? Ad esempio: quali strade seguire in occasione di conflitti familiari, di una guerra in famiglia e di una inevitabile separazione o divorzio?

    Esiste la possibilità di contare su un nuovo progetto di vita, quello impostato sulla cultura della mediazione familiare.

    • Da una parte, essa considera innanzitutto il bisogno dei figli riguardo la necessità di avere i genitori come loro punto di riferimento costante.
    • Dall’altra, la cultura della mediazione familiare sostiene l’ opportunità di aiutare gli ex coniugi a mantenere la loro genitorialità nei confronti dei figli. Decidere insieme l’avvenire dei figli e nello stesso tempo separarsi. Rendendosi consapevoli della propria differenza di vedute, la propria diversità; imparando a riconoscere i punti di vista divergenti e quelli discordanti, che sono gli elementi della separazione e del conflitto. Che, come tali, non possono essere (o che non vogliono essere) sanati. Fare tutto ciò e nello stesso tempo collaborare insieme per garantire un punto di riferimento costante ai loro figli.

    Conflitti familiari. Mediazione familiare e assunzione della responsabilità.

    Di solito sono proprio le diversità di punti di vista, di sentimento, che vengono utilizzate per armare il conflitto e per contrapporsi e cercare alleati da contrapporre ad altri alleati.
    Però, se ciascuno accetta la responsabilità dei propri conflitti e quindi accetta la propria diversità – e di conseguenza riesce a rispettare e ad accettare la diversità dell’altra persona – probabilmente il conflitto può essere trasformato in progetto, nell’interesse principale dei figli e degli ex coniugi che sono chiamati a garantire la loro genitorialità.
    Ecco che allora può essere evocata la figura del mediatore che si pone a disposizione delle persone, delle parti in contraddizione, per aiutarle a far emergere e a qualificare i loro bisogni, le loro aspettative, le loro peculiarità.
    Non è un negoziatore, non è una persona che cerca di mettere d’accordo le parti, che cerca di migliorare il rapporto attraverso uno scambio. E’ un professionista che è soprattutto pagato per non decidere, che si impone da sè stesso la neutralità assoluta. E’ disponibile verso gli altri, ma soprattutto disponibile perché gli altri possano parlare, possano confrontarsi, possano prendere decisioni in base ai loro bisogni personali. Non svolge nemmeno il “ruolo” dello psicoterapeuta. E’ l’arbitro imparziale. Il traghettatore verso lidi di ragionevolezza e buon senso in presenza di conflitti familiari che rischiano di ferire e lacerare gli adulti e i minori coinvolti.

    LINK ALL’ARTICOLO: MEDIAZIONE FAMILIARE

    Articolo di Vittorio Tripeni.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Pagine Blu

      Related Posts

      Cinesguardi: cinema e adolescenza – Padova Settembre / Dicembre 2019

      Sospetto abuso di minore. La testimonianza di un bambino

      Disturbi alimentari: trauma e attaccamento

      Leave A Reply Cancel Reply

      Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

      • Popolari
      • Recenti
      • Punteggio alto
      15 Maggio 2021

      TEST DEPRESSIONE. Pensi di essere depresso? Fai il test.

      20 Agosto 2017

      Test di personalità. Scegli un’immagine e scopri chi sei

      23 Ottobre 2017

      Quiz di Logica Livello 1

      15 Maggio 2021

      TEST DEPRESSIONE. Pensi di essere depresso? Fai il test.

      11 Maggio 2021

      Quando la marea si ritira

      9 Aprile 2020

      Intervisione psicologi Padova

      9.5
      7 Novembre 2016

      Recensioni Pagine Blu. Dicono di noi

      Gallerie Recenti
      Pagine Blu. Nuovo Elenco Psicologi Psicoterapeuti
      Ultime Recensioni
      9.5
      7 Novembre 2016

      Recensioni Pagine Blu. Dicono di noi

      Social Media
      • Facebook
      Ricerca psicologi
      Chi Siamo

      PAGINEBLU

      Pagine Blu. Da 19 anni il primo portale italiano per la ricerca di "Psicologi Psicoterapeuti".

      Mailing List riservata agli Psicologi. Leggi, o iscriviti Gratuitamente

      Post Popolari
      15 Maggio 2021

      TEST DEPRESSIONE. Pensi di essere depresso? Fai il test.

      20 Agosto 2017

      Test di personalità. Scegli un’immagine e scopri chi sei

      23 Ottobre 2017

      Quiz di Logica Livello 1

      Mailing List Per Psicologi
      Mailing List riservata agli Psicologi.
      Clicca qui per iscriverti gratuitamente

      Copyright © 2019 Pagine Blu. Powered by Centro Psicologia Via Venier 66, 35127 Padova P.I. 02505400289

      Copyright © 2019 Pagine Blu. Powered by Centro Psicologia Via Venier 66, 35127 Padova P.I. 02505400289
      • Chi Siamo
      • Termini
      • Privacy
      • Mappa sito
      • Contatti

      Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.